15th Marzo 2021

Nel corso di questa lunga pandemia, anche noi ci troviamo davanti alla sfida di continuare a promuovere e vendere i nostri vini nell’impossibilità di offrire degustazioni e tour aziendali di persona, presso la Vineria del Carmine. Per ovviare alle restrizioni imposte, lavoriamo spedendo gli ordini di vino e organizzando tasting virtuali per i nostri clienti su Zoom dopo la consegna. Questo si sta dimostrando un ottimo modo di portare l’esperienza che di solito offriamo in azienda, fisicamente, direttamente a casa dei visitatori virtuali, cercando di trasmettere loro la stessa passione con cui li accoglieremmo qui in Vineria.

Il pubblico delle degustazioni è piuttosto variegato e, oltre a clienti privati, vecchi e nuovi, interessati a gustare le nuove annate dei vini in tutta comodità fra le mura di casa, comprende anche distributori, importatori, sommelier e ristoratori in cerca di nuovi prodotti da aggiungere al loro portfolio. Persino il meeting annuale in cui decidiamo, insieme all’enologo, i blend dei nostri nuovi rossi si è svolto in videoconferenza coi proprietari dell’azienda, impossibilitati a viaggiare per raggiungerci in Umbria. Questo ci ha permesso di portare avanti il lavoro di produzione dei vini, e programmare l’imbottigliamento nelle settimane a venire restando in linea sulla tabella di marcia.

Per coloro che non siano familiari col concetto di degustazione online, si tratta semplicemente di questo. Si effettua la spedizione delle bottiglie di vino all’indirizzo indicato dal destinatario, in qualsiasi parte del mondo. Si tratta poi di decidere l’orario in cui fare la degustazione (tenendo ovviamente conto delle diverse time zone e della conseguente differenza d’orario), e magari fornire al cliente qualche suggerimento sugli stuzzichini (o il pasto vero e proprio) da accompagnare ai vini previsti durante l’assaggio. La dimensione del nucleo di ogni gruppo partecipante determina in genere il numero di vini da stappare durante la degustazione, che varia normalmente tra i tre e i sei. Per il cibo, alcuni gruppi preferiscono un menu leggero e preparano formaggio, salumi, e qualche grissino. Altri scelgono abbinamenti più elaborati. È il caso, per esempio, della chef con cui abbiamo parlato la settimana scorsa, che lavora a Eataly, a New York, e che per la degustazione virtuale dei nostri rosati ha preparato come accompagnamento quattro tipi di pizza, ciascuno di diverso gusto, dal più semplice al più complesso: a riprova del fatto che pizza e rosé sono un’ottima combinazione, la degustazione è stata un gran successo.

Collegati tramite Zoom, guidiamo il nostro pubblico nell’assaggio dei vini, come faremmo presso la nostra Vineria qui in Umbria. Cerchiamo di rendere l’esperienza il più interattiva possibile, non solo nella preparazione del cibo da abbinare, ma anche stimolando i nostri interlocutori a fare domande, sottoponendoli anche a piccoli quiz sui vini. È sempre bello, sebbene a distanza, rivedere ospiti passati e riconnettersi con loro, aggiornarli sulle novità e riportarli con lo spirito nella nostra valle, facendoli viaggiare con la mente per un paio d’ore.

In tempi così incerti, per noi è cruciale poter mantenere un contatto coi nostri clienti, in attesa, e non vediamo davvero l’ora, di poterli riabbracciare di persona qui in Vineria. In particolare coloro che hanno continuato negli anni a sostenerci, e che rimarranno colpiti nel vedere i cambiamenti, le nuove strutture, e tutte le introduzioni dalla loro ultima visita. Nel frattempo, le degustazioni virtuali sono sempre disponibili e, se voleste provare quest’esperienza, proveremo a renderla il più possibile interessante e divertente per voi.